Che cos'è l'Enterprise Asset Management (EAM)?

Quali sono i vantaggi dell'EAM?

I vantaggi dell'EAM sono: mantenere gli asset in funzione in modo affidabile ed efficiente, supportare la conformità in materia di salute, sicurezza e ambiente (HSE) e consentire un processo decisionale basato sugli asset ai giusti livelli dell'organizzazione.

Mantenete gli asset attivi e funzionanti

L'obiettivo immediato dell'EAM è quello di mantenere le risorse in funzione in modo efficiente. Dopotutto, se le apparecchiature non funzionano o non sono adeguatamente ottimizzate, ciò potrebbe ridurre i ricavi, aumentare gli sprechi e influire negativamente sull'esperienza del cliente.

Aiutandovi a gestire i dettagli della manutenzione, l'EAM potrebbe aiutarvi a ridurre i "tempi di rotazione" per i fermi macchina o a minimizzare le interruzioni dovute a scorte di pezzi o a carenza di manodopera. Inoltre, potrebbe aiutarvi ad aumentare la produttività e la capacità, riducendo al contempo i tassi di scarto e i problemi di qualità dei prodotti.

Migliorate la salute, la sicurezza e la conformità

Le preoccupazioni relative a salute, sicurezza e ambiente (HSE) sono fondamentali per ogni organizzazione. Il guasto dell’apparecchiatura potrebbe causare danni costosi o persino catastrofici all’apparecchiatura stessa, che potrebbero comportare il rischio di lesioni o morte o rilasciare materiali dannosi nell’ambiente.

Il software EAM tiene traccia delle azioni di manutenzione che avete intrapreso, incluso il modo in cui i vostri tecnici di manutenzione sono certificati. Fornendo una "singola fonte di verità" per il ciclo di vita degli asset, consente la conformità agli standard ISO 5500 e PAS 55, che richiedono che l'intero ciclo di vita degli asset, la progettazione, il funzionamento, la manutenzione, la dismissione e la sostituzione siano gestiti sullo stesso database.

Prendete decisioni quotidiane

Per mantenere gli asset in funzione, l'EAM vi aiuta a supportare il processo decisionale in una serie di scenari quotidiani, come la riparazione/sostituzione o la definizione delle priorità degli asset.

Ad esempio:

• Quando un asset si avvicina alla fine della sua vita funzionale, l'EAM può aiutarvi a decidere quando ripararlo e quando sostituirlo, sia che si tratti di un'apparecchiatura come una pressa da trapano o un compressore, sia che si tratti di un asset molto più grande come una linea di produzione o un impianto di produzione, o anche un portafoglio di impianti.
• Come componente del software ERP, l'EAM può aiutarvi a prendere decisioni nel loro contesto aziendale più ampio. Così, ad esempio, si possono prevedere i benefici di una riparazione in termini di ricavi o di soddisfazione dei clienti; oppure decidere se ritardare un'interruzione della manutenzione se ci sono ordini di clienti in sospeso.
• Quando la domanda varia da una zona all'altra, un EAM può essere utile per aiutarvi a dare priorità a determinati asset per la manutenzione, la riparazione, l'espansione o la sostituzione.

In che modo un software EAM può supportare la vostra strategia?

Oltre a supportare le decisioni quotidiane, L’EAM può aiutarvi a raggiungere obiettivi strategici di alto livello, come la manutenzione proattiva, la gestione del ciclo di vita degli asset (ALM) o il miglioramento dell’efficacia delle apparecchiature operative (Operational Equipment Effectiveness, OEE). In molti casi, può essere combinato con un software ERP per un maggiore valore operativo.

Passaggio dalla manutenzione reattiva a quella proattiva

Un software EAM può supportarvi nella vostra progressione dalla manutenzione reattiva (riparazione delle cose dopo la loro rottura) alla manutenzione proattiva (impedendo che le cose si rompano in primo luogo).

Ciò potrebbe aiutarvi a mantenere il rapporto di manutenzione preventiva-correttiva, un importante KPI, superiore al 75%. Ciò significa che per ogni tre attività di manutenzione preventiva eseguite da un team di manutenzione, si esegue solo un’attività correttiva. Tale metrica tenderebbe a indicare che siete proattivi nella manutenzione, supportando efficienza e redditività.

Verso la manutenzione basata sulle condizioni

Il software EAM può supportarvi nello sviluppo della vostra strategia di manutenzione, consentendovi di utilizzare criteri predittivi per pianificare il vostro programma di manutenzione in modo proattivo.

Come punto di partenza, potreste utilizzare la manutenzione basata sul calendario, eseguendola a determinati intervalli. Ma man mano che avanzate, il software EAM può supportare il vostro passaggio a un approccio basato su criteri, utilizzando metriche che mirano a riflettere l’usura, come le ore di funzionamento o il numero di cicli di lavoro.

Se avete accesso ai dati diagnostici, potete passare alla manutenzione basata sulle condizioni, utilizzando valori come temperatura, vibrazione, pressione (o variazioni dei valori) per attivare la manutenzione a determinate soglie. Infine, un approccio solido alla manutenzione predittiva combina la manutenzione basata sulle condizioni con, ad esempio, il ciclo di lavoro e i fattori di carico.

Quando il software EAM fa parte di un pacchetto ERP complessivo, questo è uno scenario ottimale, perché non solo potete utilizzare dati come il tempo di funzionamento delle apparecchiature, ma anche altri dati rilevanti correlati ai prodotti. Dopo tutto, il taglio dell’acciaio inossidabile, ad esempio, comporterà una maggiore usura delle apparecchiature rispetto al taglio dell’alluminio, quindi i dati sui prodotti sono altamente rilevanti.

L’obiettivo è eliminare la manutenzione non necessaria, non solo per ridurre i costi, ma anche perché molte attività di manutenzione comportano un certo rischio di danneggiare la macchina, con un effetto sui tempi di attività.

Supporto della gestione del ciclo di vita delle risorse

Un altro vantaggio strategico di EAM è che consente la gestione del ciclo di vita degli asset (ALM). Questo approccio vi consente di "mappare il vostro futuro", comprendendo come i vostri asset vi aiutino a fornire prodotti, servizi e ricavi attuali e futuri. Potrete quindi progettare asset per evolvervi e adattarvi alle esigenze che prevedete.

La manutenzione può anche essere bilanciata, evitando l’estremo di un eccesso di manutenzione, che aumenta i costi senza migliorare i risultati. Man mano che vengono apportate modifiche agli asset nel tempo, queste possono essere incluse in un record “come mantenuto”.

Naturalmente, a un certo punto, nonostante una manutenzione ottimale, l’asset si degrada e il ciclo ricomincia. Ma grazie al software EAM, il team di pianificazione e ingegneria può iniziare il proprio lavoro con piena visibilità sui dati di manutenzione e utilizzo della risorsa precedente, consentendo loro di imparare dall’esperienza di funzionamento di quella risorsa, per migliorare la gestione della nuova.

Migliorate l’efficacia delle apparecchiature operative

In combinazione con un software ERP, EAM può anche aiutare a migliorare un altro KPI: l’efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE). L’idea è combinare i dati EAM e i dati ERP con i dati sulle prestazioni delle apparecchiature, raccolti da singole macchine o da un sistema di controllo di supervisione e acquisizione di dati (Supervisory Control And Data Acquisition, SCADA), per determinare come massimizzare la resa di una macchina.

L’OEE misura la produttività come percentuale del tempo di produzione, che è realmente produttiva. Idealmente, un’azienda manifatturiera avrebbe il 100% di parti buone senza tempi di arresto, velocità massima di funzionamento delle apparecchiature e disponibilità del 100%, ma questo non è raggiungibile per molti motivi. L’idea è trovare un equilibrio ottimale.

Nell’ambito di questo sforzo, i dati EAM possono anche essere utilizzati per tracciare e registrare le interruzioni, che possono essere ottenuti manualmente o attraverso l’acquisizione dei dati automatizzata tramite l’Internet of Things (IoT). Altri processi EAM che svolgono un ruolo includono la disponibilità di parti di ricambio e personale di manutenzione. In alcuni casi, anche i fattori operativi del software ERP svolgono un ruolo importante, compresi i dati sull’inventario o sulle materie prime disponibili.

Qual è la differenza tra un EAM e un CMMS?

Un EAM è diverso da un sistema computerizzato di gestione della manutenzione (computerized maintenance management system -CMMS) in quanto include funzionalità per la gestione dell'inventario, delle finanze e persino delle risorse umane (HR), contribuendo a sostenere una strategia più ampia.

In effetti, le soluzioni EAM possono persino fungere da sistema software completo di enterprise resource planning (ERP) per le organizzazioni ad alta intensità di asset che si affidano completamente alle loro attrezzature o ai loro beni strumentali/fissi per generare entrate.

Come si seleziona il software EAM giusto?

Quando si tratta di selezionare il software EAM, è importante essere disciplinati e identificare le esigenze aziendali non solo ora, ma anche in futuro. Prendendovi del tempo per valutare se un software EAM soddisfa le vostre esigenze future, aumentate le vostre possibilità di prendere la decisione giusta.

Come primo passo, assicuratevi che il vostro progetto abbia uno sponsor esecutivo, non solo in modo che il finanziamento sia prontamente disponibile, ma anche in modo che gli utenti finali sappiano come comprendere il vostro sistema EAM quando viene implementato.

In termini strettamente funzionali, il software EAM è semplice e la maggior parte degli utenti sarà chiara su come vogliono utilizzarlo: vogliono essere in grado di eseguire ordini di lavoro, usando vari dispositivi, mentre si trovano su una macchina. Ma gli elementi più strategici distinguono i prodotti software EAM. Ecco alcune domande da porre che potrebbero aiutarvi a guidare la vostra selezione:

• In che modo il software EAM supporta ogni fase del ciclo di vita degli asset?
• In che misura il software EAM supporta progetti aziendali più grandi, tra cui ingegneria, edilizia o fabbricazione, arresti degli impianti, estensioni del ciclo di vita e riadattamenti?
• Il software supporta la stipula di contratti di manutenzione? Può, ad esempio, automatizzare la gestione delle gare d’appalto e dei contratti?
• In che misura il software EAM supporta l’OEE?

Infine, chiedetevi come si evolve il software EAM stesso in futuro. Il fornitore del software dispone di una roadmap su come il software sarà esteso e migliorato nel tempo? In questo modo, potete aiutare a prevedere se il software EAM può soddisfare le vostre esigenze future.